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NOTAIO PAOLO DE MARTINIS

Mi presento: sono nato a Napoli il primo settembre 1967 e dopo aver frequentato il Liceo ho capito che la mia strada era l’approfondimento nonche’ lo studio del Diritto. Mi sono cosi’ iscritto alla Facolta’ di Giurisprudenza presso l’Universita’ Federico II di Napoli laureandomi con lode all’età di 22 anni.

Poco tempo dopo ho superato l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di Procuratore Legale, quindi il concorso Notarile. Sono iscritto al Ruolo dei Notai dal 2 Novembre 1999. La materia giuridica, oltre a far parte del mio lavoro, e’ per me anche una grande passione che mi ha spinto, nel corso degli anni, ad approfondire con particolare scrupolo ed attenzione la materia societaria e quella urbanistica ed immobiliare, anche grazie a diverse pubblicazioni in qualita’ di autore.

Per due anni ho ricoperto l’incarico di docente di Diritto Privato presso la Facolta’ di Economia dell’Universita’ degli Studi di Bergamo e attualmente sono membro dell’Unione Internazionale del Notariato (U.I.N.L), organizzazione non governativa costituita per promuovere, coordinare e sviluppare la funzione e l’attivita’ Notarile nel mondo intero, con lo scopo finale di migliorare il servizio per privati ed imprese.

Faccio parte del consiglio direttivo dell’Istituto Italiano per il Diritto delle Costruzioni e degli Appalti (Italian Society for Contruction Law, in breve ISCL), associazione senza scopo di lucro con sede a Milano il cui scopo principale è la promozione, in Italia e in Europa, dello studio dell’appalto pubblico e privato, del diritto dell’edilizia e delle costruzioni.

IL RUOLO DEL NOTAIO

Il Notaio e’ un pubblico ufficiale e, al contempo, un libero professionista. La sua figura garantisce competenza e imparzialità (tutte le parti di un contratto sono tutelate), Grazie ad una specifica preparazione giuridico/fiscale. L’esercizio della sua attivita’ dipende anche da un’organizzazione libero professionale che si basa su criteri di efficienza.

Il Notaio riveste particolare importanza in due campi fondamentali: quello della circolazione dei beni immobili (case, uffici, terreni, capannoni, beni essenziali per le singole persone e per gli imprenditori) e nei passaggi piu’ rilevanti dell’attivita’ societaria. L’atto redatto dal Notaio e’ un atto pubblico, visto che la sua figura lo autorizza ad attribuirgli pubblica fede e, come tale, ha una particolare efficacia legale: ciò che il Notaio attesta nell’atto notarile fa piena prova (cioe’ deve essere considerato vero, anche in caso di contenzioso legale), salvo che sia accertato il reato di falso.

La legge prescrive l’intervento notarile per quegli atti e contratti considerati di maggior importanza per i quali si vuol garantire il massimo livello di legalita’, tutela delle parti e conformita’ alla loro volonta’. E’ importante sottolineare che vi sono atti dove la legge non rende obbligatorio l’intervento del Notaio ma per i quali sarebbe molto importante il suo contributo, in quanto l’imparzialita’ nelle attivita’ economiche e patrimoniali puo’ essere garantita soltanto ricorrendo ad una figura che sia al di sopra delle parti stesse, tutelando in tal modo gli interessi e le volonta’ di tutti i soggetti in gioco. Nello svolgimento di questa funzione il Notaio ricerca l’accordo tra le parti nel rispetto della legge e nell’equilibrio delle rispettive posizioni contrattuali.

Si pensi alla redazione di proposte contrattuali o di contratti preliminari qualora non si voglia conseguire l’opponibilita’ del contratto mediante la trascrizione.

LE PUBBLICAZIONI

  • L’acquisto «coattivo» della proprietà previsto dalla legge n. 97 del 1994, in «Rivista di Diritto agrario», 1994, I, pp. 401-415.
  • Nota alla sentenza del 26/11/1993 del Tribunale di Salerno, sul tema “Rinnovazione tacita del contratto di affitto”, in «Rivista di Diritto agrario», 1994, IIpp. 324-330.
  • Riconduzione all’affitto, divieto di stipulare contratti associativi agrari e conversione legale, in «Rivista di Diritto agrario», 1995, II, pp. 277-283.
  • Azienda appartenente ad uno dei coniugi e impresa coniugale, in «Il Foro napoletano», 1995, 277-282.
  • Asservimento di area e cessione di cubatura, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 1996, II, pp. 213-225.
  • Nota a Cass. civ., II sez., 22.2.1996 n. 1352 dal titolo “Accorpamento urbanistico di più aree, con particolare riferimento al trasferimento di volumetria”, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 1997, I, pp. 342-345.
  • Nota a Cass. civ., II sez., 8.5.1996 n. 4273 dal titolo “Liquidazione di società in nome collettivo, assegnazione di beni immobili e comunione legale”, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 1997, I, pp. 398-403.
  • Nota a Cass. civ., II sez., 4.11.1996 n. 9540 sul tema “Alienazione a scopo di garanzia”, in «Rivista del Notariato», 1998, II, pp. 1022-1026.
  • Commento a Cass. civ., I sez., 10.7.2003, n10860  “Onere probatorio a carico del creditore-imprenditore per il risarcimento del cosiddetto danno da svalutazione monetaria”, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 2004, I, pp. 381-385.
  • Le azioni riscattabili, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 2006, II, pp. 386-401.
  • La responsabilità del promittente nella prelazione volontaria, in Quaderni di Responsabilità civile e  Previdenza, Giuffrè Editore, 2012.
  • Rinunzia, Rifiuto e Prelazione volontaria, in «Responsabilità civile e previdenza», 2014, 2, pp. 686-694.
  • Sull’accrescimento nelle successioni legittime, in «Responsabilità civile e previdenza», 2014, 3, pp. 1012-1018.
  • Rinunzia «preventiva» alla prelazione legale e nullità «virtuale»in Contratto e Impresa, 2014, 3, pp. 715-737.
  • Sulla presunta estensione automatica dell’ipoteca alle parti comuni condominiali, in «La Nuova Giurisprudenza Civile commentata», 2014, pp. 578-589.
  • La responsabilità del promittente nella prelazione volontaria, in Quaderni di Responsabilità civile e  Previdenza, seconda edizione (ampliata), Giuffrè Editore, 2015.
  • Da una tutela “relativa” ad una tutela “reale” dei beni culturali, in Cultura e Diritti per una formazione giuridica, Scuola Superiore dell’Avvocatura, Fondazione del Consiglio Nazionale Forense, 2/3/4, 2015, pp. 59-71.
  • Prelazione artistica: Vecchi e nuovi temi, in Responsabilità civile e  previdenza, 2016, 3, pp. 1014-1022.
  • I ritardi di pagamento nei contratti di finanziamento: dal modello negoziale al tipo di mercato, in Contratto e Impresa, 2016, 4-5, pp. 1096-1133.
  • Nota a Cass. civ., II sez., 22.10.2015 n. 24151, “Sulla intrasmissibilità all’erede del coerede del diritto alla prelazione ereditaria”, in Giur. it, 2016, 11, 2378-2381.
  • La disciplina contro i ritardi di pagamento e gli intermediari finanziari, in Europa e diritto privato, 2016, 3, pp. 883-911.
  • La legge notarile, (Protetti-De Martinis-Di Zenzo), sesta edizione, Giuffrè Editore, 2016.
  • The late payment legislation and the financial intermediaries, in Revista de Direito Bancário e do Mercado de Capitains, 2016, 71, pp. 35-63.
  • Aspetti filosofici del diritto dell’arbitrato internazionale, edizione e traduzione di Paolo De Martinis, Editoriale Scientifica, 2017.
  • Il patto di «ripresa»: garanzia o (ri)acquisto?, in Riv. dir. comm., 2017, 2, pp. 307-331.
  • Procedimento e leasing abitativo: verso il tramonto del leasing “traslativo”?, in AA.VV., I nuovi contratti immobiliari: rent to buy e leasing abitativo, a cura di R. Clarizia, V. Cuffaro e A. Musio, 2017, pp. 97-104.
  • L’atipicità nei “nuovi” leasing: obbligo al subentro, patto di riacquisto ed altre “garanzie”, Giappichelli Editore, 2018.
  • La legittima in denaro non ereditario. Per una moderna teoria della commutazione, Edizioni Esi, 2019.

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