Il catasto abbandona l’archiviazione cartacea

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L’Agenzia delle Entrate dal 2 maggio entra ufficialmente nell’era del digitale… arriva  il Catasto Digitale.

Gli atti di aggiornamento catastale verranno ora archiviati in modalità telematica attraverso il SCD (sistema di conservazione digitale).

Un grande novità quella appena introdotta che permette di migliorare il servizio sia per i professionisti che per tutti i cittadini, garantendo informazioni  e documenti affidabili e facilmente reperibili.

A partire dal 2 maggio 2016 per il Catasto Terreni, vengono conservati digitalmente gli atti di aggiornamento redatti con la procedura Pregeo insieme alla documentazione integrativa, agli attestati di approvazione e di annullamento degli stessi, firmati digitalmente dal direttore d’ufficio o da un suo delegato.

Per gli atti del Catasto Fabbricati, redatti con procedura DOCFA, la conservazione digitale viene automaticamente effettuata dalle applicazioni informatiche che gestiscono i documenti firmati digitalmente.